Tipografia Artigiana di Andrea Furnari

La Tipografia Artigiana di Andrea Furnari nasce a Milano nel lontano 1970, dal desiderio del titolare di dare vita a qualcosa di proprio che rappresentasse la sua passione, e quella della sua famiglia, per il settore della tipografia. Vantando mezzo secolo di storia, l’impresa è frutto di un impegno costante e attento a ogni innovazione nel settore, espressione di grande responsabilità, dotata di personale competente in grado di garantire la massima professionalità in tutte le lavorazioni e nel servizio offerto ai clienti. Fondata da Mario Furnari, padre dell’attuale titolare, la tipografia è nata intorno al 1970 come Linotipia Furnari. La linotipia, per chi non lo sapesse, era una fonderia di caratteri tipografici dove, cominciando quasi sempre da un manoscritto (con un po’ più di fortuna, da un foglio dattilografato), si producevano le righe di caratteri tipografici da destinare alle varie tipografie.[showhide type=”pressrelease” more_text=”Leggi di più” less_text=”Leggi meno” hidden=”yes”]

Nel corso di pochi anni il proprietario è riuscito a comprare altre due macchine Linotype, dando vita a un piccolo laboratorio situato nel seminterrato dove operavano anche sua moglie Giovanna (una delle pochissime donne che abbiano lavorato su quel tipo di macchina tipografica) e un operaio.

In seguito sono fatti altri acquisti importanti: varie serie di caratteri a mano e un torchio (tuttʼora presente nell’impresa) per fornire alle tipografie, oltre al piombo, anche la stampa delle prime bozze e delle veline.

Nel 1974 la tipografia è riorganizzata con il nome di Velinotipia Srl ( nome assai curioso derivante dallʼunione delle parole “veline” e “linotipia”).

Fino ai primi anni 80 il lavoro è consistito nella composizione in piombo per le tipografie, inclusa lʼimpaginazione interna di alcune riviste dʼarte e qualche giornale di settore. Con il trascorrere degli anni e il sopravvento dell’innovazione tecnologica, il sistema di composizione linotype è stato mano a mano sostituito dalla fotocomposizione dirottando la maggior parte del lavoro verso i nuovi sistemi. È stata così introdotta la macchina da stampa tipografica, una “Stella” Heidelberg tuttʼora operativa, che ha trasformato la linotipia in tipografia.

Nel 1992 Andrea Furnari è entrato in società con il padre, denominando la nuova impresa “Tipografia Artigiana”. Verso la fine degli anni ‘90 la macchina Linotype è stata smontata e sono stati introdotti un computer e due macchine da stampa offset, che in seguito hanno affiancato la Stella Heidelberg.

Negli anni a seguire si è assistito all’evoluzione delle tecnologie di stampa digitale che hanno condizionato le scelte strategiche dell’impresa, fino al raggiungimento dell’assetto attuale: due stampanti Konica Minolta Bizhub 5501 e Xerox Colour C60 affiancanti la macchina tipografica Stella Heidelberg.

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La Tipografia Artigiana di Andrea Furnari di Milano offre alla sua clientela un’ampio assortimento di servizi, ad alto livello qualitativo:

• tutto il necessario per la cancelleria d’ufficio e gli studi professionali: biglietti da visita, carta da lettera, buste da lettera con/senza finestra, fogli seguito, blocchi di fogli A4 stampati, fascette adesive o in cartoncino cordonato per la rilegatura dei fascicoli, cartelle per gli atti, buste a sacco di vari formati, ricettari in blocchi formato A5 per studi medici, schede di vario tipo e formato per studi medici, cartoncini per comunicazioni o inviti di vario formato con relative buste, timbri autoinchiostranti, brochure di presentazione dellʼattività;
• tutto il necessario per i vari negozi, le diverse attività e i privati: biglietti da visita, volantini, etichette, adesivi, tessere in cartoncino (per abbonamenti, sconti), depliant, opuscoli, partecipazioni nozze, libretti nozze, libricini, libri, locandine, manifesti e altri stampati su richiesta del cliente;
• stampa tradizionale: la vera stampa tipografica eseguita con macchina tipografica Heidelberg, con matrice composta con i vecchi caratteri a mano in piombo o con cliches in magnesio, per la produzione di biglietti e inviti classici e di lusso, stampati in termorilievo, rilievo a secco di iniziali o loghi e per piccole fustellature;
• presenza di una pressa per stampa a caldo in oro o argento, ma anche in altri colori;
• collaborazione con ottimi fornitori, che svolgono il ruolo di veri e propri partners esterni, per tutto quello che non è prodotto internamente all’impresa (come nel caso della stampa offset, da qualche anno eliminata dal laboratorio di produzione per motivi di spazio).